I nostri uffici resteranno chiusi i giorni 25 e 26 Aprile 2024.
Le attività riprenderanno regolarmente Lunedì 29 Aprile.
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Già da alcuni anni sono previsti diversi bonus fiscali per il settore edilizio. Alcuni di questi incentivi sono stati prorogati per i prossimi anni dall’ultima Legge di Bilancio, che ha anche apportato qualche modifica e introdotto delle novità.
Gli incentivi riguardano diversi tipi di interventi, prevedono differenti aliquote di detrazione Irpef e sono indirizzati a vari destinatari.
Gli incentivi in vigore per il 2017 sono i seguenti:
– detrazione Irpef 50% per ristrutturazione edilizia
– bonus mobili ed elettrodomestici
– ecobonus per riqualificazione energetica
– sismabonus per interventi antisismici
– bonus alberghi.
Il bonus è destinato agli interventi di riqualificazione edilizia di immobili esistenti a prevalente destinazione residenziale.
Il limite di spesa su cui si può applicare la detrazione è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di uguale importo.
Si può usufruire di questa agevolazione per interventi di:
– manutenzione ordinaria (solo su parti comuni di edifici condominiali)
– manutenzione straordinaria
– ristrutturazione
– restauro e risanamento conservativo.
Ne possono usufruire:
– proprietari
– nudi proprietari e usufruttuari
– inquilini e comodatari.
Per godere della detrazione occorre aver effettuato i pagamenti esclusivamente mediante cosiddetto bonifico parlante.
L’agevolazione scade il 31 dicembre 2017.
Il bonus è destinato solo a coloro che usufruiscano della detrazione fiscale di cui al precedente paragrafo, purché l’intervento sia iniziato a partire dal 1 gennaio 2016.
Il limite di spesa su cui si può applicare la detrazione è di 10.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di uguale importo.
Si può usufruire di questa agevolazione per l’acquisto di:
– mobili e complementi d’arredo
– apparecchi per l’illuminazione
– grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
Questi mobili devono essere destinati ad arredare lo stesso immobile oggetto di ristrutturazione.
Per usufruire della detrazione occorre aver effettuato i pagamenti esclusivamente mediante bonifico, anche ordinario, o con carta di credito o bancomat.
Non sono ammessi pagamenti in contanti o con assegno.
L’agevolazione scade il 31 dicembre 2017.
Il bonus è destinato agli interventi di riqualificazione energetica di immobili di qualunque destinazione, pubblici o privati.
Consiste in una detrazione:
– del 65% per interventi su singole unità immobiliari
– del 70% per interventi su parti comuni di edifici condominiali che interessino almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio.
– del 75% per interventi su parti comuni di edifici condominiali che conseguano almeno la qualità media di cui al dm 26 giugno 2015.
Per gli interventi su singole unità immobiliari, la spesa massima detraibile è pari a:
– 100.000 euro per interventi di riqualificazione energetica globale di edifici esistenti
– 60.000 euro per interventi sull’involucro
– 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari
– 30.000 euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
– 60.000 euro per l’acquisto e posa in opera delle schermature solari
– 30.000 euro per l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per gli interventi su parti comuni condominiali, il limite massimo della detrazione è pari a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari.
La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di uguale importo.
Per usufruire della detrazione occorre aver effettuato i pagamenti esclusivamente mediante bonifico cosiddetto parlante.
L’agevolazione scade il 31 dicembre 2021.
Il bonus è destinato agli interventi di adeguamento antisismico degli edifici abitativi o destinati ad attività produttive.
La detrazione base è del 50%, ma può essere maggiorata nei seguenti casi:
– se gli interventi antisismici consentono il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore, al 70%
– se gli interventi antisismici consentono il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore, all’80%
– se gli interventi antisismici relativi a parti comuni di edifici condominiali consentono il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore, al 75%
– se gli interventi antisismici relativi a parti comuni di edifici condominiali consentono il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore, all’85%.
La detrazione è ripartita in 5 rate annuali di uguale importo.
Per usufruire della detrazione occorre aver effettuato i pagamenti esclusivamente mediante bonifico cosiddetto parlante.
L’agevolazione scade il 31 dicembre 2021.
Bonus fiscali alberghi
Il bonus consiste in un credito d’imposta per interventi di qualificazione di imprese alberghiere, quali:
– alberghi
– villaggi-alberghi
– residenze turistico-alberghiere
– alberghi diffusi
– altre strutture identificate come alberghi da specifiche leggi regionali.
La spesa massima detraibile è pari a 200.000 euro e non è cumulabile con altre agevolazioni.
Il credito è concesso per gli anni 2017, 2018, 2019.
Si può usufruire di questa agevolazione per interventi di:
– manutenzione straordinaria
– ristrutturazione
– restauro e risanamento conservativo
– eliminazione delle barriere architettoniche
– riqualificazione energetica.