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Nasce la marca servizi per i tributi catastali

7 anni fa

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Tributi catastali: Stop ai pagamenti in contanti

Dal primo gennaio 2018 non sarà più possibile pagare in contanti i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie, ma occorrerà utilizzare, in particolare, una speciale marca servizi.

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto questo nuovo sistema di pagamento, che ha richiesto ben cinque mesi di gestazione, con il provvedimento AE 28 giugno 2017, in attuazione dell’articolo 7 – quater, comma 36, del dl 193/2016.
Si tratta del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017, che prevede la progressiva adozione di forme di pagamento alternative al denaro contante a partire dal primo luglio 2017.

Dal prossimo primo gennaio, quindi, tali servizi potranno essere pagati, oltre che con la marca servizi, solo con:
– le carte di debito o prepagate
– il modello F24 Elide
modalità telematiche o altri strumenti di pagamento elettronico.

In particolare, con la risoluzione 79/E/2017 sono stati istituiti i nuovi codici tributo per il versamento dei tributi catastali, tramite il modello F24 Elide.
La successiva risoluzione 94/E/2017 li ha resi poi utilizzabili anche per il modello F24EP.

In via transitoria, fino al 31 dicembre 2017 è ancora consentito l’utilizzo del contante (e di titoli al portatore), per permettere a tecnici e cittadini il graduale adeguamento alla nuova modalità.

Come è fatta la marca servizi?

La marca servizi è un contrassegno adesivo che presenta un aspetto del tutto simile alle comuni marche da bollo.

Si può acquistare presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati (le ricevitorie), dove è già disponibile dallo scorso 2 dicembre.

Il contrassegno dovrà essere utilizzato per il pagamento di tutti i servizi relativi a:
visure catastali
volture catastali
ispezioni ipotecarie
– rilascio di copie e certificazioni
– altre certificazioni disponibili presso gli sportelli degli Uffici Provinciali.

Dovrà essere apposta sui modelli di richiesta e sulle domande di voltura presentati in modalità cartacea, i cui fac – simile aggiornati sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

I numeri dei servizi catastali e ipotecari

Ogni anno l’Agenzia delle Entrate rilascia agli sportelli circa 4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie. Agli stessi sportelli degli uffici provinciali – territorio vengono presentate dai cittadini circa 850.000 domande di voltura.

Si tratta però di numeri in diminuzione, grazie al progressivo processo di digitalizzazione delle procedure.

Oggi, infatti, ben il 90% dei servizi, sia di consultazione sia di presentazione, sono effettuati in modalità telematica, direttamente via Web. In particolare, lo scorso anno:
– le visure rilasciate on line sono state 48 milioni
– le ispezioni ipotecarie telematiche sono state 44,3 milioni.

Anche le domande di voltura presentate in modalità cartacea sono destinate a diminuire in misura considerevole, visto che a partire dal 2018 è prevista anche l’entrata in vigore dell’uso obbligatorio del modello unico di successione on line.