Il Capitolato d’Appalto è un documento di carattere tecnico – amministrativo, di solito legato al contratto d’appalto, di cui è parte integrante, in cui sono specificati:
– obblighi e diritti delle parti che stipulano il contratto
– materiali usati per la costruzione
– tecniche costruttive impiegate per realizzare l’intervento.
Insomma, si tratta di un documento importante per definire le regole che definiscono il rapporto tra Committente e Impresa.
In particolare, si distinguono due tipologie di capitolato:
– il Capitolato Generale d’Appalto
– il Capitolato Speciale d’Appalto.
Il Capitolato Generale è obbligatorio unicamente per gli appalti affidati dalle pubbliche amministrazioni, tra cui proprio quelli per lavori edili.
Questo tipo di capitolato è sempre lo stesso, valido su tutto il territorio nazionale, ed è disciplinato dal D. M. n. 145/2000. E’ suddiviso nei seguenti capitoli:
– Capo I: aggiudicazione dei lavori
– Capo II: esecuzione dei lavori
– Capo III: pagamenti all’appaltatore
– Capo IV: collaudo
– Capo V: disposizioni su eventuali scioglimenti del contratto
– Capo VI: definizione di eventuali controversie.
Anche quello Speciale viene sempre utilizzato per gli appalti pubblici, ma può essere redatto anche per regolare i rapporti tra impresa e privati e, in tal caso, fa parte integrante del progetto esecutivo.
Il Capitolato Speciale deve essere compilato dal progettista dell’opera ed è variabile in base all’oggetto dell’intervento e quindi dei lavori da realizzare.
Si possono, ad esempio, avere capitolati speciali per lavori edili in genere, per lavori di restauro, per la realizzaizone di strade, per l’esecuzione di impianti, e così via.
Generalmente, lo schema – tipo di un Capitolato Speciale prevede le seguenti parti:
– Oggetto e ammontare dell’appalto
– Stima dei costi di realizzazione
– Caratteristiche tecniche delle opere
– Specifiche amministrative
– Tempi di realizzazione ed eventuali penali.
Fondamentalmente, quindi, può essere suddiviso in due parti: una di carattere amministrativo e una più prettamente tecnica.
Il documento deve indicare le modalità con cui i lavori saranno contabilizzati: a corpo, a misura o in economia.
Al Capitolato sono allegati i seguenti documenti:
– Progetto esecutivo delle opere da realizzare
– Computo metrico dei lavori
– Contratto di appalto
– Elenco dei prezzi unitari da applicare in caso di eventuali lavori in variante rispetto al progetto originario.
Affinchè un Capitolato sia valido, dovrà essere ovviamente firmato da entrambi i contraenti. E’ consigliabile apporre le firme su tutte le pagine.
Lo scorso anno è entrato in vigore il d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici.
Il decreto, necessario per adeguarsi a una direttiva europea in materia di appalti pubblici, è stato pubblicato proprio in extremis (esattamente entro la scadenza prevista del 18 aprile), per cui, per alcuni aspetti, tra cui quelli inerenti i capitolati, sarà necessaria l’emanazione di diversi decreti attuativi.
Il Capitolato Generale d’Appalto di cui al decreto ministeriale 19 aprile 2000 n. 145 non è stato abrogato, per cui resta in vigore così come configurato dopo l’approvazione del Regolamento n. 207/2010, attuativo del vecchio codice dei lavori pubblici, che ne aveva abrogato alcuni articoli.
Per quanto riguarda invece i Capitolati Speciali, si attendono gli schemi tipo che dovranno essere predisposti dall’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione).
Come detto in precedenza, i Capitolati sono obbligatori per l’assegnazione di appalti pubblici, ma non per l’affidamento di lavori privati.
Il documento, tuttavia, risulta indispensabile per garantire al committente che i lavori eseguiti dall’impresa saranno portati a termine a perfetta regola d’arte e nei tempi prestabiliti.
Grazie al Capitolato è inoltre possibile tutelarsi in giudizio nel caso in cui insorgano eventuali controversie.
Per questo motivo, per il committente è sempre consigliabile richiederne la sottoscrizione, soprattutto se si devono affidare lavori per l’esecuzione di un intervento di una certa mole.
Nei lavori più modesti, come quelli di ristrutturazione interna, è di solito omesso, ma personalmente lo consiglio comunque per scongiurare imprevisti e controversie.
Per il professionista tecnico è invece importante informare correttamente il committente sull’utilità della redazione di questo documento.
Infine, per l’Impresa offrire al committente la redazione di un Capitolato Speciale può essere segno di serietà e professionalità.
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