Topografo è un software topografico in continuo sviluppo, attento sia alle esigenze degli utenti, sia alle nuove frontiere della topografia.
Provalo gratisTopografo 2025 offre un’integrazione avanzata con i principali CAD esterni, come AutoCAD, BricsCAD, ZWCAD, GstarCAD e IntelliCAD, grazie a una comunicazione bidirezionale che facilita l’importazione e l’esportazione dei dati tra le piattaforme.
Per rendere ancora più fluida l’esperienza, è stato aggiunto un nuovo menù dedicato, che semplifica l’accesso alle operazioni più comuni.
Le funzionalità di selezione avanzata permettono ora di selezionare con maggiore precisione entità sovrapposte in 2D e coincidenti in 3D, ottimizzando il flusso di lavoro in ambienti complessi.
Topografo 2025 introduce nuove funzionalità per la gestione delle campiture e delle polilinee, come la possibilità di creare polilinee 3D chiuse o campiture con un semplice clic in un punto interno al perimetro.
Inoltre, la vista planimetrica dinamica è stata potenziata per adattarsi automaticamente in base allo zoom, garantendo una visualizzazione ottimale in ogni fase del progetto.
In Topografo 2025, i comandi sono stati migliorati per semplificare l’interazione con il software. È ora possibile richiamare l’ultimo comando tramite la barra spaziatrice o il tasto destro, migliorando la fluidità nell’utilizzo quotidiano.
Il comando “Modifica Z” è stato potenziato per applicare direttamente il geoide alle entità CAD, semplificando le operazioni di modifica e migliorando la precisione del rilievo.
Questi aggiornamenti rendono il software ancora più potente e versatile per i professionisti della topografia e del design CAD.
Topografo 2025 introduce significativi miglioramenti nella gestione delle misure e dei sistemi di riferimento.
È stata aggiunta una nuova finestra per l’assegnazione dell’EPSG, che semplifica l’applicazione di sistemi di riferimento a progetti privi di libretto, facilitando il processo di georeferenziazione. Inoltre, la nuova proiezione stereografica obliqua offre nuove possibilità per gestire progetti complessi.
La gestione dei punti è stata potenziata, con opzioni avanzate per organizzare i punti e i libretti, e il comando “Modifica quota” ora applica automaticamente il geoide per garantire maggiore precisione.
Topografo 2025 migliora anche la visualizzazione e l’esportazione dei dati topografici.
La tabella punti è stata riprogettata, includendo nuovi filtri e la possibilità di modificare proprietà come colore, descrizione e layer, semplificando l’interazione con i dati.
Il software ora supporta codici di disegno multipli, consentendo di disegnare automaticamente archi e cerchi, velocizzando il processo di progettazione.
Inoltre, l’esportazione GNSS è stata migliorata, con l’aggiunta di campi relativi alla qualità delle misure, come PDOP e HRMS, nei file ASCII, permettendo una valutazione più accurata dei dati raccolti.
Topografo in versione 2025 offre nuovi strumenti avanzati per l’elaborazione del DTM, tra cui comandi per eliminare triangoli anomali, eseguire spianamenti parziali e calcolare aree reali, migliorando la precisione e l’efficienza nelle operazioni di modellazione del terreno.
È stato potenziato anche il supporto per la gestione dei file 3D, con l’aggiunta della compatibilità con i formati OBJ e PLY, permettendo una gestione più versatile dei modelli 3D. Inoltre, la creazione di mappe raster delle altimetrie è stata arricchita con un effetto ombreggiatura, che consente una visualizzazione più dettagliata e realistica dei dati topografici.
Infine, è stata introdotta una nuova funzionalità per la creazione diretta di DEM a partire da modelli a triangoli (DTM), con una modalità di visualizzazione che migliora l’interazione con i dati e facilita l’analisi del terreno.
Topografo 2025 migliora anche la visualizzazione e l’esportazione dei dati topografici.
La tabella punti è stata riprogettata, includendo nuovi filtri e la possibilità di modificare proprietà come colore, descrizione e layer, semplificando l’interazione con i dati.
Il software ora supporta codici di disegno multipli, consentendo di disegnare automaticamente archi e cerchi, velocizzando il processo di progettazione.
Inoltre, l’esportazione GNSS è stata migliorata, con l’aggiunta di campi relativi alla qualità delle misure, come PDOP e HRMS, nei file ASCII, permettendo una valutazione più accurata dei dati raccolti.
Una delle novità più importanti di Topografo 2025 riguarda l’integrazione completa con Cloud Compare, permettendo l’utilizzo diretto di funzioni avanzate come il filtro CSF, la riduzione dei punti e il confronto tra nuvola di punti e DTM. Queste funzionalità arricchiscono l’elaborazione dei dati, consentendo una gestione più precisa e dettagliata dei modelli 3D.
Inoltre, la visualizzazione avanzata è stata potenziata con modalità come “x-ray” per evidenziare i punti sovrapposti, migliorando la gestione di dati complessi, e la nuova finestra “Bubble View” che consente di visualizzare e lavorare su disegni direttamente su scansioni interne.
Topografo 2025 introduce anche numerose ottimizzazioni per rendere il flusso di lavoro più efficiente. L’importazione di file LAS è stata velocizzata, riducendo i tempi di elaborazione e migliorando la produttività.
La trasformazione dell’intensità laser in colori RGB consente una visualizzazione più realistica delle nuvole di punti, facilitando l’interpretazione dei dati.
Infine, le nuove modalità di snap permettono una selezione più precisa dei dati topografici, migliorando la gestione e l’editing delle nuvole di punti e dei modelli 3D.
In Topografo 2025, la georeferenziazione delle immagini raster è stata potenziata con nuovi algoritmi avanzati, come il Thin Plate Spline e la trasformazione radiale di Gauss, che permettono di eseguire correzioni precise tramite punti di controllo e di verificare gli scarti, migliorando la qualità dei risultati.
È stata anche migliorata la gestione delle immagini con filtri avanzati che consentono di regolare contrasto, luminosità, bordi e ridurre il rumore, grazie a un’interfaccia dedicata che rende l’operazione ancora più semplice e intuitiva. Inoltre, l’aggiornamento consente di trasformare le immagini raster in nuvole di punti, aprendo nuove possibilità per l’elaborazione e l’analisi dei dati topografici.
Infine, è stato introdotto un OCR integrato per la lettura automatica dei testi nelle mappe catastali, semplificando il processo di estrazione delle informazioni testuali e migliorando l’efficienza nella gestione dei dati catastali.
Topografo 2024 è conforme al nuovo Pregeo 10.6.3.
Tra le novità del modulo T, dedicato alla Topografia, troverai il calcolo automatico delle matrici di varianza e covarianza, fondamentali per determinare la precisione e l’accuratezza delle coordinate dei punti rilevati, soprattutto quando si lavora con sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System) per rilievi CATASTALI da presentare sulla piattaforma di Pregeo.
Con l’introduzione delle matrici di varianza e covarianza in Topografo, potrai finalmente dire addio ai libretti scartati in Pregeo.
In Topografo 2024, troverai:
– una nuova barra di strumenti laterale per accedere dinamicamente alla gestione delle proprietà delle entità CAD e dei punti topografici. La finestra classica delle proprietà può essere richiamata, in qualsiasi momento, dall’utente in base alle proprie preferenze grafiche;
– la gestione dei riferimenti esterni dei file (DWG/DXF, thp, ecc) che possono essere utilizzati per selezionare, modificare o eliminare le entità appartenenti al file importato;
– vari miglioramenti (nuovi comandi di quotatura angolare e di annotazione, potenziata la ricerca nella gestione dei layers con possibilità di modificare i filtri di ricerca già creati).
Tra le novità relative al libretto delle misure e ai punti topografici, ci sono:- Oltre alla modalità classica di selezione del sistema di riferimento da libretto attivo, è stata introdotta una nuova gestione che ti permette di impostare un sistema di riferimento generale per tutti i libretti presenti nel progetto. Inoltre, è possibile copiare il sistema di riferimento da un libretto all’altro;
– Con il nuovo aggiornamento di Topografo, è ora possibile fare un confronto tra due libretti delle misure mostrando le differenze 2D e 3D dei vari punti elaborati in entrambi i libretti;
– Nei libretti misti non è più necessario indicare la funzione “orienta prima stazione”. Topografo provvederà in automatico a orientare graficamente il libretto.
– Sono state potenziate le funzioni di “editing” del libretto delle misure. In particolare, sono stati introdotti i comandi di “incolla”, “copia” e “taglia” per inserire, sostituire o spostare le misure da uno stesso libretto o tra più libretti.
– Vari miglioramenti per la gestione grafica del libretto delle misure e dei punti topografici.
Tutte le novità del modulo M relative alla gestione dei modelli 3D:
– Negli spianamenti ed intersezioni dinamiche, hai la possibilità di calcolare, in tempo reale, con un semplice click, le quote di progetto, le quote rosse e la direzione massima di pendenza;
– Le funzioni di analisi del DTM sono state potenziate: è possibile selezionare i triangoli con pendenze definite, sia come valore massimo sia come un valore lungo una determinata direzione.
– Inserito il comando “Elimina curve di livello”.
– Nuova funzione “Genera curve da DEM” Dai DEM, ora è possibile creare mappe delle ombreggiature.
– Miglioramento delle funzioni di calcolo per la progettazione delle scarpate.
Novità di modulo Agricoltura (Mod.A):
È stato introdotto lo spianamento dinamico a 3 pendenze che ti permette di considerare 3 piani di lavoro per progettare sistemazioni agrarie.
Per la gestione dei libretti Pregeo, troverai:
– una nuova funzione che permette di evidenziare in anteprima i punti ed i contorni che saranno inseriti nel libretto Pregeo.
– vari miglioramenti nella gestione dei contorni Pregeo.
– Geoide per Pregeo RTTA (Trentino Alto Adige)
Le novità introdotte nel modulo R per le immagini raster:
– Nuova funzione di ritaglio immagine lungo una polilinea chiusa;
– Migliorata l’importazione dei file GeoTiff;
– Introdotta anteprima dell’area CAD nell’importazione delle mappe raster da Google o altri server;
– Nella finestra di georeferenziazione delle immagini raster, troverai una nuova tabella che permette di visualizzare graficamente, in anteprima, gli scarti per i vari tipi di georeferenziazione;
Le novità introdotte nel modulo R per le immagini raster:
– Nuova funzione di ritaglio immagine lungo una polilinea chiusa.
– Migliorata l’importazione dei file GeoTiff.
– Introdotta anteprima dell’area CAD nell’importazione delle mappe raster da Google o altri server.
– Nella finestra di georeferenziazione delle immagini raster, troverai una nuova tabella che permette di visualizzare graficamente, in anteprima, gli scarti per i vari tipi di georeferenziazione.
Riprogettata l’importazione e la creazione dei file shape (shp)
Possibilità di eliminare i punti inseriti nella trasformazione delle coordinate
Esportazione ed importazione di una tabella dall’archivio TAF per spostare gli archivi da un PC all’altro
Implementate nuove strumentazioni topografiche e formati di dati.
In Topografo 2023, è stata introdotta la possibilità di invertire la visualizzazione delle finestre nella vista multipla così da poter scegliere da quale parte e su quale monitor visualizzare libretto, grafica, sezioni, ecc…
Novità:
– Gestione automatica del punto di vista 3D; la sua posizione viene aggiornata automaticamente sulla base della zona del disegno inquadrata nella finestra grafica;
– Possibilità di selezionare le viste predefinite tramite il cubo della vista 3D, ora interattivo;
– Nuovo menù contestuale (da attivare con il tasto destro del mouse) per accedere a numerose funzionalità riguardanti i punti topografici e le entità CAD.
– Aggiunta dell’arco elicoidale per 3 punti;
– Possibilità di scegliere il tipo di simbolo per i punti CAD;
– Il comando “Perimetra punti” comprende anche i punti CAD;
– Il disegno delle “barbette” è stato reso anche tridimensionale;
– Possibilità di disegnare delle polilinee chiuse aventi come vertici dei punti topografici partendo da un punto interno alla semina dei punti;
– Nuova funzione di quotatura automatica dei lati delle polilinee;
– Finestre ridimensionabili per sfruttare al meglio lo spazio del proprio monitor;
– Nuova colorazione per l’interfaccia scusa.
Tra le novità relative al libretto delle misure e ai punti topografici, ci sono:
– Calcolo automatico dei punti inaccessibili (2 punti consecutivi con lo stesso nome e distanza uguale e diversa da zero);
– Riposizionamento automatico di punti, entità CAD, immagini raster e nuvole di punti, nel caso di rielaborazione del libretto con modifica al sistema di riferimento;
– Possibilità di utilizzare i codici di punto già in fase di importazione del libretto per associare automaticamente le descrizioni dei punti senza dover elaborare il libretto;
– Creazione di un nuovo libretto per gli eventuali punti che escono dal grigliato selezionato nell’elaborazione con i grigliati Verto;
– Nuovo comando di riposizionamento automatico dei testi dei punti in base agli ingombri degli stessi. È stata introdotta la possibilità di tracciare in automatico un trattino di collegamento tra testo e punto al fine di identificare con precisione a quale punto appartiene un determinato testo. La distanza minima oltre la quale disegnare il trattino è configurabile.
– Aggiunta dei punti della lista dei “punti di inquadramento” direttamente dalla grafica tramite comando dedicato.
Di seguito, è possibile visualizzare tutte le novità sull’importazione ed esportazione dei file:
– Riconoscimento degli eventuali UCS modificati all’intero del file nell’importazione dei file DXF;
– Introdotta l’importazione dei file SVG (Scalable Vector Graphics) e dei file PDF come file vettoriale, ovvero, se all’interno del file PDF, sono inserite entità CAD (linee, polilinee, cerchi, ecc…) queste vengono automaticamente riconosciute dal CAD;
– È stata potenziata la funzione di importazione di file ASCII generici con i formati Latitudine Longitudine “esteso” che comprende, oltre le coordinate, altri valori come precisione, data, satelliti, ecc. Questa funzione ha la possibilità di creare dei profili utente personalizzati in modo da importare rapidamente file di uno stesso tipo;
– Esportazione su file Shape (shp) non solo di punti topografici ma anche di linee, polilinee e facce 3D. È possibile associare ad ogni entità delle caratteristiche specifiche all’entità stessa, tramite una specifica tabella.
Tutte le novità del modulo E relative alla gestione delle nuvole di punti e alla Fotogrammetria:
– Selezione diretta delle nuvole di punti tramite apposito comando (selezione dinamica, intellilist e editing veloce con doppio click);
– Potenziata la finestra di selezione dei punti nuvola tramite sezione con l’inserimento di zoom e pan e con la possibilità di eseguire calcoli geometrici per l’individuazione di punti esterni alla nuvola;
– Procedura di pubblicazione e condivisione delle nuvole di punti aggiornata all’ultima versione di Potree, anche quelle di grandi dimensioni;
– Introdotta l’ortofoto dinamica nella visualizzazione delle nuvole in grafica che viene elaborata in automatica da dei processi in background. Così si mantiene una visualizzazione dettagliata della nuvola anche durante le operazioni di pan e zoom senza attendere la generazione della nuvola stessa.
Le novità del modulo R relative alle immagini raster sono:
– È stata introdotta la funzione di calibrazione (scalatura differenziata) per correggere le eventuali deformazioni di stiramento o contrazione della scansione;
– Nuova procedura per il ricalcolo del fattore di scala di una mappa partendo da coordinate di punti noti rilevati in loco. Questo calcolo viene utilizzato dopo aver georeferenziato l’immagine tramite i “crocicchi”. Essa è stata inserita anche nella procedura guidata dei riconfinamenti e, in particolare, su quelle delle riconfinazioni da foglio di impianto;
– Esportazione dell’immagine assieme ai punti omologhi utilizzati per la georeferenziazione nella finestra di georeferenziazione delle immagini; in questo modo, sarà possibile caricare l’immagine su un nuovo lavoro e passare direttamente alla georeferenziazione senza dover riselezionare tutti i punti.
Ecco, invece, le novità del modulo P relative ai profili e alle sezioni del terreno:
– Introdotte le sezioni di progetto dinamiche. Dalla finestra di gestione dei progetti, è ora possibile selezionare un progetto di tipo “dinamico”, il modello 3D del terreno dove la sezione sarà calcolata (layer) ed il metodo di calcolo. La sezione di progetto sarà automaticamente e dinamicamente calcolata dal modello 3D selezionato. In questo modo, risulta più agevole la gestione dei vari strati di terreno corrispondenti a diversi modelli 3D;
– Introdotta la progettazione tramite “griglia di sezioni”. Se nel modello 3D, sono state inserite più sezioni che si intersecano a vicenda (griglia di sezioni), con una specifica opzione inserita in finestra, sarà possibile visualizzare su ogni sezione, i punti di passaggio delle sezioni che la intersecano con i rispettivi progetti inseriti. Questi punti possono essere “agganciati” con le funzioni di snap ad oggetto. Questo aiuta molto nelle operazioni di progettazione di sistemazioni territoriali tramite l’utilizzo delle sezioni;
– Nuovo comando per la visualizzazione di una sezione di terreno precedente o seguente la sezione visualizzata in modo dinamico. La posizione della sezione viene stabilita tramite un valore di offset dinamico rispetto alla sezione visualizzata. In questo modo, sarà possibile avere una maggiore “consapevolezza” dell’andamento del terreno senza dover cambiare sezione;
– Inserimento automatico del punto di passaggio di una polilinea 3D quando la stessa interseca una o più sezioni appartenenti ad un profilo;
– Nuova funzione per proiettare le entità CAD selezionate direttamente su una sezione scelta;
– Nella fincatura delle sezioni sono state inserite le descrizioni dei punti (sezioni calcolate su punti topografici);
– Possibilità di utilizzare le funzioni di sistemazione in contemporanea a quelle di eliminazione e ai testi che vengono riposizionati, inserendo un piccolo trattino che indica la posizione originaria, per la gestione dei testi sovrapposti nelle fincature;
– Nuova finestra per l’esportazione delle sezioni nel CAD dalla quale, oltre a poter selezionare tutte le caratteristiche grafiche delle sezioni, sono stati inseriti nuovi coefficienti per la modifica della distanza tra le righe di fincatura e per la regolazione del calcolo della lunghezza dei testi, tutto in funzione del font selezionato;
– La tipologia dei progetti delle sezioni può essere modificata anche se il progetto è già inserito nelle sezioni. Il programma provvederà in automatico a modificare le varie sezioni di progetto dove sono state già disegnate.
– Nel modulo A (Agricoltura), è stato modificato lo spianamento con 2 pendenze con la possibilità di modificare le quote dei vertici della linea di compluvio/displuvio;
– Nelle funzioni di quotatura, è stata inserita la “quota rossa con DTM selezionato” che permette di calcolare il dislivello tra il DTM attivo e uno selezionato su un qualsiasi punto cliccato (punto di inserimento della quota);
– Modifica della gestione dei punti in coordinate geografiche (TAF in lat long) per calcolare le coordinate geografiche dei punti mancanti (in genere PF) partendo dalle coordinate geografiche di altri punti già inseriti; in questo modo, sarà possibile costruirsi il proprio archivio TAF in lat long utilizzando solo alcuni PF che sono già stati rilevati con il GPS e quindi si conoscono le coordinate geografiche;
– Introduzione delle “polilinee contabili” che permettono di utilizzare le polilinee CAD come strumenti per la contabilità di aree e volumi. Le caratteristiche delle polilinee selezionate e i risultati dei calcoli saranno inseriti su un rapporto di calcolo da stampare o fornire al committente, funzione utile per le imprese che si occupano di lavori stradali.
Topografo 2022 presenta una nuova barra comandi chiamata “Edificio” che ti permetterà di facilitare il disegno di entità architettoniche (planimetrie) sia in generale tramite il CAD e sia come restituzione da rilievi topografici tradizionali o da nuvole di punti.Le funzioni di questa barra ti permetteranno di:
– Disegnare muri, sia singoli che continui;
– Raccordare i muri tra loro;
– Inserire fori semplici, porte e finestre sui muri disegnati;
– Inserire aperture, sia tradizionali che scorrevoli sui fori;
– Inserire in automatico le quotature dei fori;
– Inserire porte e finestre sulle sezioni verticali;
Tutti questi nuovi comandi possono essere utilizzati con i comandi CAD tradizionali e anche su disegni importati da file DXF/DWG.
La nuova interfaccia di Topografo ti consentirà di avere una gestione completa dei tuoi progetti a partire dall’avvio del software. Ecco le novità:
– Nuova finestra di avvio con anteprima degli ultimi lavori aperti, con importazione diretta da strumento o file ASCII, con la possibilità di “sfogliare” un’intera cartella e ottenere le anteprime grafiche di tutti i file contenuti.
– Nuova gestione dei layer tramite un nuovo pannello che contiene la lista di tutti i layer. Potrai attivare/disattivare i layer, anche in blocco, riordinare la lista in ordine alfabetico e utilizzare i filtri standard e personalizzati.
– Per tutti i comandi che prevedono opzioni, oltre alla scelta tramite barra strumenti, troverai un nuovo menù, attivabile tramite l’etichetta “Opzioni” situata sulla finestra grafica.
– Nella barra in basso, troverai un nuovo menù che ti permetterà di selezionare la modalità di interpolazione delle quote in maniera rapida, senza passare dalle impostazioni generali del programma (da elevazione, da modello 3D, da Google, da nuvola, ecc.).
– Nel CAD, è stato migliorato lo snap parallelo e funziona come un puntamento polare con direzione parallela all’entità selezionata;
– Nella gestione delle polilinee, potrai utilizzare un comando di divisione di un tratto di polilinea in segmenti di lunghezza definita.
– E’ stata aggiunta la possibilità di “esplodere” le linee personalizzate in modo da poterle esportare/visualizzare su CAD esterni tramite esportazione su file DXF/DWG.
– In caso di crash del programma o di chiusura forzata dello stesso, al successivo avvio, il programma propone in automatico l’apertura del file di backup creato con la funzione di salvataggio automatico.
L’importazione dei dati da strumento è stata arricchita con nuove opzioni. Ecco le novità:
– Nuove procedure guidate per lo scarico e il ricarico, per una maggiore compatibilità con alcune strumentazioni topografiche. Ti basterà collegare il tablet Android utilizzato per il rilievo in campagna, avviare la procedura, selezionare il lavoro da importare e procedere con il caricamento.
– Introdotte nuove strumentazioni e nuove opzioni di importazione (riconoscimento delle entità CAD disegnate in campagna e le immagini associate ai punti topografici).
– Nuovo comando per la creazione di un archivio compresso del lavoro e di tutti i file associati ad esso, come immagini raster, DEM e nuvole. Potrai trasportare i tuoi progetti da un computer all’altro, senza preoccuparti di selezionare tutti i file su cui stai lavorando!
– Possibilità di inserire solo le entità selezionate quando si crea un file DXF/DWG.
– Nell’importazione di file DXF/DWG, è possibile selezionare i layer da importare.
– Se ai tuoi punti topografici, hai associato delle immagini, queste saranno inserite nel file DXF/DWG sotto forma di collegamento ipertestuale. In tal modo, potrai avere sempre un collegamento tra punti ed immagini, anche nel tuo CAD.
Introdotta la possibilità di rinominare due punti (scambiandoli), utile nella fase di riordino della sequenza dei punti all’interno del libretto delle misure. Tra le importanti novità:
– Modifica automatica dei codici e descrizione dei punti in grafica, quando si apportano modifiche nella lista delle misure del libretto;
– Possibilità di scegliere il formato angolare con cui visualizzare le coordinate geografiche dei punti (latitudine e longitudine);
– Possibilità di scegliere a chi dare la priorità delle misure (TPS o GNSS) per il calcolo delle coordinate quando si è in presenza di punti iperdeterminati ,rilevati sia da TPS che GNSS, in un rilievo misto;
– La tabella dei sistemi di riferimento (proiezioni) per le misure GNSS è stata divisa in 2 sotto-tabelle che raggruppano i sistemi locali e i sistemi globali.
– Nei sistemi globali, è stata aggiunta la proiezione di Mercatore su ellissoide WGS84/GRS80 con la scelta del meridiano centrale, della falsa origine e del modulo di deformazione lineare.
– Possibilità di inserire la falsa origine Est e Nord per tutti i sistemi di riferimento;
– Nuovi grigliati, selezionabili direttamente da file, in modo da garantirti facili aggiornamenti futuri, nella gestione del dato altimetrico per le misure GNSS (Grigliato Pregeo per la regione Trentino e per alcune regioni Italiane, sono stati messi a punti i grigliati basati su Italgeo 2005 (stesso modello dei grigliati Verto).
– Inserimento dell’origine della rotazione nella rototraslazione;
– Nuova opzione “no quota” nel collegamento dei nuovi punti creati a CAD al libretto celerimetrico per escludere la quota del punto (messa a 0 per convenzione) e creare una riga 2 solo planimetrica nella creazione del libretto Pregeo;
– Migliorata la procedura di trasformazione dei punti facciata; potrai scegliere di duplicare i punti selezionati e di inserirli su un layer specifico. In questo modo, le coordinate dei punti originari (legati al libretto) verranno mantenute;
– Possibilità di inserire punti – lat long – del libretto dalla grafica dei punti sulla lista, per lo scambio dei punti in coordinate geografiche tra più libretti con il semplice – copia ed incolla;
– Nuovo comando per la copia delle proprietà dei punti topografici.
Nuova funzione di creazione di un modello 3D del terreno partendo dalle sezioni, generato direttamente dalla polilinea del terreno. Potrai generare modelli 3D direttamente da sezioni importate da altri CAD. Tra le novità di questo modulo:
– Possibilità di ritagliare i DEM lungo un rettangolo, selezionabili a video, utile per rimpicciolire i DEM di grandi dimensioni e lavorare solo sull’area di interesse;
– Creazione automatica di modelli 3D partendo dai DEM scaricati dal portale TINITALY;
– Miglioramento nell’importazione dei DEM delle missioni Shuttle SRTM3;
– Nuovo comando di analisi dei triangoli del DTM; potrai selezionare i triangoli tramite alcuni filtri (massima pendenza, sovrapposizione con altri triangoli, superficie, triangoli piani, ecc).
Tutte le novità del modulo P:
– Inserimento della quota della linea di profilo (asse), disegnato in planimetria nella vista delle sezioni. Se la polilinea di profilo ha le quote corrette, queste vengono evidenziate anche nelle sezioni;
– Possibilità di inserire i vertici di sezione direttamente da file ASCII, tramite procedura guidata, per le sezioni statiche;
– Possibilità di inserire e creare nelle sezioni i file DXF/DWG, senza passare dal CAD. I file DXF creati sono perfettamente in scala ma non contengono la fincatura;
– Calcolo delle sezioni sul modello a triangoli inteso come superficie; Topografo terrà conto della sequenza tra i triangoli attigui e genererà sezioni che considerano eventuali rientranze nel modello 3D.
– Nuova funzione di calcolo su superficie per la creazione di una nuova sezione.
Migliorato il modulo E per la gestione delle nuvole di punti e delle missioni di volo.
– Calcolo automatico dei Waypoint per seguire l’andamento del terreno nel calcolo delle missioni di volo; potrai comunque inserire manualmente i Waypoint nei punti di variazione di pendenza;
– Procedura specifica per la gestione dei GCP (Ground Control Point) direttamente dal CAD; potrai caricare le foto da utilizzare per la ricostruzione 3D ed associare ad ognuna i punti di controllo prelevandoli direttamente dal libretto delle misure. Topografo creerà un file dei punti di controllo compatibile con WebODM.
– Avvio di WebODM direttamente all’interno del programma;
– Importazione dei file .LAS delle nuvole di punti con i punti in coordinate geografiche;
– Nuova modalità di selezione con finestra in dettaglio in sezione nello snap su punto nuvola; in planimetria, potrai selezionare un punto della nuvola direttamente da una porzione di sezione della stessa.
Tra le novità:
– Creazione delle mappe raster direttamente dai vari server WMS;
– Nuovo comando per il trasferimento di entità CAD selezionate direttamente sull’immagine, nel menù Raster. Potrai visualizzare le nuove entità CAD direttamente sull’immagine;
– Nuovo comando di divisione orizzontale o verticale di un’immagine raster in 2 parti, in modo da dividere immagini di grosse dimensioni o che coprono più tavole di stampa;
– Nuova funzione di zoom automatico sul crocicchio da selezionare, per velocizzare le operazioni di scelta dei punti omologhi nella procedura di georeferenziazione delle immagini.
– Interpolazione da punti vicini per il calcolo automatico della quota dei punti inseriti (sia topografici che CAD) interpolandola da quella dei punti topografici vicini.
– Possibilità di impostare un valore di scarto massimo nella finestra di trasformazione delle coordinate.
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